A quasi un anno dall'ultimo mio post su questo blog, pubblicato in un italiano che ora mi sembra stentato, ritorno a scrivere per annunciare il mio distacco da Gamesource.it
Il motivo? Semplicemente una perdita di interesse per quello che è lo scrivere di videogiochi. Su Gamesource di soldi non ne girano tanti così come non ne girano in Italia in questo ambiente che, conclamatamente, è sovraffollato. I soldi girano per pochi e tra questi pochi, quasi nessuno è tra quelli che scrive.
Perciò, a meno di offerte allettanti da alcuni portali che avevo rimbalzato in passato, non tornerò a scrivere di videogiochi, facendo la gioia di alcuni haters senza nulla di meglio da fare che gufarmi contro.
La vera motivazione per cui ho mollato, è che mi son reso conto di star combattendo una guerra tra poveri per la sopravvivenza. Al 99% dei lettori non frega una sega di leggere opinioni, analisi, recensioni o notizie. Guardano le immagini, leggono qualche riga delle anteprime, usano le guide e se vuoi provare a spiegargli qualcosa, se ne sbattono. Illuso io che credevo sarebbe stato diverso.
Per il momento quindi alzo anche bandiera bianca contro il mio rivale di sempre, più che altro perchè mi sono reso conto che non avrei mai potuto sconfiggerlo per un semplice motivo: non voglio realmente combatterlo. Chi ha inteso il soggetto della questione, sa che è un sito fondamentalmente legato al forum, i cui lavori pubblicati sul portale principale, costituiscono una fetta infima delle visite.
Io ho passato 2 anni a scrivere, scrivere, scrivere, col risultato che mi son creato una mia utenza, una mia fetta di lettori. Le visite giornaliere erano anche piuttosto corpose, più di quelle che mi sarei aspettato all'inizio. Tuttavia non una di queste visite è andata ad intaccare il mio concorrente, che si è mantenuto sostanzialmente stabile o in leggera decrescita e non ho di certo influito io.
Chiudendo questa parentesi, voglio iniziare a pensare al futuro. Probabilmente mi butterò nella cronaca per mettere in pratica ciò che ho imparato e far fruttare le mie abilità di scrittura. Penso anche di buttarmi in politica ma per ora questi sono solo sogni lontani.
Un impegno a livello locale in qualche lista, o a livello nazionale con un movimento culturale legato alla cultura digital born, che io credo possa essere un grandissimo collante sociale per una fascia ora troppo dispersa e non rappresentata in parlamento.
Cose lontane. Chi vivrà, mi vedrà.
A ritmo irregolare pubblicherò ancora qualcosa su questo blog se qualcuno vorrà leggere ciò che ho da dire. Ho in lavorazione un lunghissimo articolo sul free to play, un'opera omnia che va dalle origini, all'evoluzione in Freemium, dalla Corea, alla Cina, all'occidente. Completarlo sarà un'opera ardua perchè il materiale è enorme ma appena riprenderò i lenti ritmi del giocatore comune, troverò la voglia per finirlo.
Commentate numerosi anche solo per farvi sentire se ancora sono nei vostri feed.
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2 commenti:
su, forza chòòò sono con te :D
grazie
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